La psicologia dello scambismo è un argomento particolarmente interessante, anche perché abbraccia una serie di considerazioni assai interessanti sulle coppie odierne.
Infatti, così come vedremo durante la nostra discettazione, sono sempre più le coppie italiane protagoniste di questa dinamica erotico-sessuale, che per un motivo o per un altro si interessano di questa peculiare dinamica di coppia.
Assieme in questo articolo quindi di:
- Scambismo psicologia: chi sono gli swinger?
- Identikit degli scambisti: i vari profili
- 1. L’immaturo
- 2. Il trasgressivo
- 3. L’annoiato
- Perché si diventa swinger
- Identikit degli scambisti: i vari profili
- Statistiche
Scambismo psicologia: chi sono gli swinger?
Secondo la psicologia dello scambismo, non è possibile etichettare in maniera univoca gli swinger, perché ogni coppia ed ogni soggetto sono mossi da motivazioni personali e potenzialmente differenti.
La maggior parte degli swinger si incontra ONLINE sui siti di incontro per scambisti come Coppiescambisteclub.com, ancora oggi uno dei luoghi più sicuri dove trovare coppie interessate. Ma non mancano coloro che scelgono di scambiarsi i partner con amici o conoscenti. O anche ricorrendo ai car sex, una pratica decisamente più rischiosa rispetto alle piattaforme di dating online.
Se volessimo dare una semplice definizione, possiamo dire che gli scambisti sono coloro che amano scambiarsi i partner con un’altra coppia e fare sesso, senza avere un rapporto relazionale o affettivo. Solitamente, si tratta di coppie stabili ed ufficiali, ma non necessariamente lo scambio deve avvenire con un’altra coppia: basta guardare e considerare la psicologia del cuckold, persone che restano a guardare la moglie mentre fa sesso con l’amante, il bull.
C’è da precisare che lo scambismo non è una malattia, ma solo una dinamica di coppia particolare, che per funzionare appieno va condivisa e compiuta con consapevolezza, al pari dell’erotismo BDSM.
Identikit degli scambisti: i vari profili
Come dicevamo, possono sussistere molteplici motivazioni che spingono gli swinger a scambiarsi i partner. A seconda proprio di tali motivazioni, possiamo delineare i differenti profili.
Più nello specifico, la psicologia dello scambismo contempla 3 differenti profili di scambista:
1. L’immaturo
2. Il trasgressivo
3. L’annoiato
1. L’immaturo
Lo scambista immaturo è fermo ad una sessualità adolescenziale, dove il partner e le prestazioni sessuali vengono oggettivizzati e sfoggiati.
A tale profilo si aggiunge anche una buona dose di voyeurismo, nonché una sorta di gara più o meno velata fra i partner coinvolti.
Questo fenomeno, associato anche ad una maggiore diffusione della pornografia domestica online, è molto più in auge di quanto si pensi.
2. Il trasgressivo
Lo scambismo è per sua natura una pratica altamente trasgressiva. Chi lo segue lo fa per mera passione ed interesse, semplicemente come una delle tante forme dell’erotismo e della sessualità possibili.
Dietro ci può essere anche una volontà decisa di andare contro le sovrastrutture matrimoniali e dunque la monogamia, un voler ribaltare le convenzioni sociali dimostrando che una coppia può restare salda ed unita, anche se si va a letto con altri partner.
In genere, a questo profilo corrispondono coppie ben consolidate sia nell’affetto, che nel quotidiano. Si sceglie assieme cosa sperimentare e con chi farlo, esperienze che vengono vissute anche come un modo per cementificare l’unione e ravvivare l’eros matrimoniale.
3. L’annoiato
Questo profilo può avere degli aspetti controversi.
Secondo la psicologia dello scambismo, si può divenire swinger per noia e dunque scegliere di scambiarsi partner solo per evadere dalla routine matrimoniale. Di fatto, non vi è una forte motivazione intrinseca, se non quella di provare nuove emozioni altrove, se non addirittura sfogarsi sessualmente, uscendo dalla gabbia del talamo nuziale.
Può accadere che uno dei partner non sia pienamente convinto di questa scelta e/o che la viva con frustrazione, ma sceglie comunque di proseguire per compiacere il partner ufficiale, specie se c’è una crisi di coppia in atto.
Ovviamente, non è sempre così, anzi. In molteplici casi, lo scambismo per la coppia annoiata funge da rinnovatore, dà una nuova linfa ai partner e sblocca alcune situazioni peculiari che nell’arco degli anni si erano venute a creare.
Non è insolito, inoltre, che proprio l’osare in termini sessuali, riesca anche a ridefinire il sesso matrimononiale e a slegarsi da eventuali tabù preesistenti in camera da letto.
Perché si diventa swinger?
Anche questa domanda non trova un’univoca risposta.
Al di là delle summenzionate motivazioni, vi sono anche delle condizioni personali che possono spingere verso questa dinamica di coppia.
Di sicuro, c’è una grossa componente voyeuristica nello scambismo, che trova soddisfazione proprio nel vedere il proprio partner andare a letto con un altro oppure immaginarlo o sentirlo godere con altri, come i cuckold.
Ancora, è il narcisismo che spinge la coppia a diventare swinger, perché in tal modo può mostrarsi, vantarsi e compiacersi a livello fisico e sessuale delle proprie azioni. In genere, si tratta di soggetti molti attenti all’estetica ed assai pieni di sé, che raggiungono l’apice del proprio narcisismo anche in altre pratiche erotiche affini, come le orge. Può anche essere considerata una forma di esibizionismo.
Un’altra interessante motivazione è l’omosessualità o la bisessualità. Attraverso gli scambi di coppia, si vive un’esperienza gay controllata, senza dover ricorrere al tradimento o addirittura separarsi dal partner ufficiale. Ciò può avvenire sia che il partner sia a conoscenza delle proprie inclinazioni sessuali, sia che resti tutto in segreto. Ma considerata la natura degli swinger, è molto improbabile che il partner con inclinazioni gay o bisex non ne parli apertamente.
Infine, abbiamo la classica crisi di coppia, dove l’uno o l’altro partner propone lo swinger come soluzione per uscirne fuori e ritrovare l’armonia perduta.
Statistiche
In una sua intervista al programma ECG su Radio Cusano Campus e riportata poi da Il Giornale, la sessuologa Rosamaria Spina afferma che in Italia ci sono circa 2 milioni di coppie scambiste.
Parliamo di un numero interessante, sostenuto anche da altre ricerche in merito.
La dottoressa Spina traccia anche tre profili di coppie scambiste italiane: quelle trasgressive dove lo scambismo funziona; quelle in crisi, che si buttano in qualcosa di ben più grande di loro; e le coppie over 50, che cercano nello swinger un motivo per andare avanti assieme.
Molto interessanti sono anche i dati rilasciati da Pornhub, secondo il quale nel 2017 le parole swingers, italian swingers e italian swingers sono state fra le più cercate in assoluto.